E’ ufficiale: Milano avrà un nuovo stadio.
La notizia arriva come una bomba, ed è di quelle che fanno davvero molto rumore. Il Milan e l’Inter hanno scelto il progetto presentato dallo studio Populous, chiamato “La cattedrale”. Uno stadio avveniristico che guarda al terzo millennio, e che rivoluzionerà per sempre il modo di intendere le partite in città.
In particolare, il nuovo stadio di Milano sorgerà al posto del vecchio Meazza, storica casa delle due squadre della città, all’interno della stessa area, quella di San Siro, che verrà completamente riconfigurata. Nascerà quindi un vero e proprio quartiere dedicato allo sport e al tempo libero, affiancato da un parco pubblico di circa 50 mila metri quadri.
La zona, e di conseguenza l’intero distretto, sarà interamente pedonale, e il 40% di esso sarà adibito ad aree verdi. I parcheggi saranno completamente interrati (a oggi rappresentano il 27% dell’area) mentre gran parte delle attività sportive o ludiche situate all’aperto saranno gratuite, o al limite in convenzione con il Comune di Milano.
Il progetto dello studio Populous è davvero importante per la città, tanto che si stima che ci vogliano alcuni mesi per presentarlo: l’obiettivo è quello di terminarlo verso la metà del 2022, grazie ad un lavoro congiunto tra la sede italiana e il team EMEA di Londra.
La Cattedrale, il nuovo stadio di Inter e Milan
Come detto, il nuovo progetto, e presumibilmente il nuovo stadio, si chiamerà La Cattedrale. Il motivo è dato dall’ispirazione dei designer dal Duomo di Milano, e dall’adiacente galleria Vittorio Emanuele. Impossibile da confondere con altri stadi del mondo, sarà una struttura all’avanguardia sia per l’innovazione che per l’ecosostenibilità.
Infatti, La Cattedrale sarà certificata LEED, poichè per la sua costruzione verranno usate le tecnologie più efficaci e recenti in termini di risparmio energetico, riuscendo ad abbattere anche le emissioni acustiche. Uno stadio a impatto zero insomma, che garantirà livelli eccellenti anche per quanto riguarda l’accessibilità e il comfort dei tifosi, che potranno godersi una perfetta qualità di visione e atmosfera, che affiancate da numerosi servizi permetteranno agli spettatori di godersi un coinvolgimento senza pari.
La soddisfazione di Inter e Milan
Hanno parlato due dirigenti di Inter e Milan, rispettivamente l’AD Corporate dell’Inter Alessandro Antonello e il presidente del Milan Paolo Scaroni.
Antonello afferma che il nuovo stadio di Milano “consentirà al quartiere San Siro di diventare una destinazione di eccellenza per lo sport e l’intrattenimento”, mentre la Cattedrale diventerà “uno degli stadi più iconici del calcio mondiale, una casa di livello internazionale per Inter e Milan e sarà il cuore pulsante di un nuovo quartiere cittadino”.
Dal canto suo, Scaroni sottolinea semplicemente che “Il Nuovo San Siro sarà lo stadio più bello del mondo”. Parole forti, ma ne è più che convinto, poichè lo stadio sarà “attrattivo, accessibile e sostenibile che rappresenterà una nuova icona per la città di Milano e consentirà di supportare lo sviluppo dei due club rafforzandone la competitività a livello internazionale”.
Lo studio Populous in cifre
Populous è uno studio di architettura internazionale dotato di ben 21 sedi, dislocate in 4 continenti. In tutto ci lavorano oltre 800 persone, e ciò è sufficiente per dare un’idea dell’importanza del progetto prescelto.
Negli ultimi 38 anni, lo studio ha realizzato oltre 3200 progetti, tra cui i più importanti sono sicuramente lo stadio di Wembley e quello di Sydney, rispettivamente teatro delle Olimpiadi del 2012 e del 2000. Ma non solo: la loro presenza a Londra continua con l’Emirates Stadium e il Tottenham Hotspur Stadium, a cui si affiancano maestosi lavori come lo Yankee Stadium di New York o lo Estadio Da Luz di Lisbona.
Inoltre, lo studio strizza un occhio anche al green. Uno dei loro ultimi lavori infati, la Climate Pledge Arena di Seattle, ha raggiunto standard di sostenibilità mai visti in strutture sportive, diventando la prima arena del mondo a zero emissioni.
Fonte delle immagini: Sito ufficiale Populous. Tutti i diritti riservati.