Chi ha detto che la nuova metro M4 di Milano è utile soltanto ai pendolari? In realtà tra le categorie di persone che più beneficeranno della nuova linea cittadina ci sono i proprietari di case e appartamenti lungo il percorso, e nei suoi immediati pressi.
Infatti, uno studio di Scenari Immobiliari ha fatto balzare all’occhio un dato che ormai è sotto gli occhi di tutti: la M4 ha valorizzato le zone di transito. Alcuni esempi? Nella zona di Argonne-Sismondi gli immobili adesso vengono venduti al prezzo medio di 4450 euro al metro quadro, ben 1000 euro al metro quadro in più rispetto a 10 anni fa, per una crescita del 29%. Incrementi a doppia cifra anche per la zona Mecenate-Forlanini, che sta facendo registrare un +13%.
Le zone attraversate dalla linea della metropolitana M4, secondo Scenari Immobiliari, sono molto eterogenee per qualità urbana ed edilizia, ma ad ogni modo sono state in grado di mantenere e migliorare la propria appetibilità. Anche grazie ai numerosi interventi di riqualificazione urbana che sono stati attuati in concomitanza con i lavori per la linea della metropolitana, come ad esempio la rifunzionalizzazione di via Mecenate o del tratto terminale di via Lorenteggio, senza contare gli interventi alla stazione ferroviaria di Forlanini, al Policlinico, a Sant’Ambrogio, agli Horti e agli immobili di Corso Italia, e molto altro ancora.
Tutto questo, unito al miglioramento dell’accessibilità garantito dal nuovo tracciato della metropolitana, ha portato ad un incremento generalizzato dei prezzi di vendita degli immobili. La microzona tra il viale Argonne e via Sismondi è un caso eclatante, ma anche il resto dei quartieri attraversati dalla M4 avrà variazioni notevoli per quanto riguarda i costi delle compravendite immobiliari. Anzi, c’è di più: si stima che il valore di mercato delle case e degli appartamenti aumenti ancora, grazie all’entrata in funzione della linea prevista per tutto il 2023 fino all’inizio del 2024. In media si pensa che il valore medio degli immobili potrebbe aumentare nella forbice compresa tra il 7.5% e il 12.5%.
La variazione porta con sè un duplice significato. Da un lato, i proprietari di case nei pressi di una delle stazioni della metro – in special modo quelle in zona semicentrale – possono esultare. Infatti, un’indagine di mercato condotta da HomePal stima che nei primi 500 metri dalle fermate i prezzi delle case salgono del 10% (ci sono 77 mila milanesi proprietari di appartamenti vicini alle stazioni in costruzione della M4).
Dall’altro lato, il risvolto della medaglia è che chi deve acquistare casa si troverà davanti un’impennata dei prezzi difficilmente gestibile. Il +29% di Argonne è un estremo, tuttavia HomePal stima un rialzo tra il 6 e il 10% nelle zone servite dalle fermate Susa, Dateo e Tricolore, e tra il 5 e l’8% per le fermate delle zone Foppa, Washington e Solari.
Il percorso della M4
La metro M4 di Milano (linea blu) è stata inaugurata sabato 26 novembre all’aeroporto di Linate. Le prime 6 stazioni ad essere attive sono appunto Linate, piazzale Dateo, Repetti, Stazione Forlanini, Argonne e Susa. Durante il corso del 2023 la linea arriverà fino a San Babila, dove si interscambierà con la metro M1, e i lavori proseguiranno anche nel 2024 quando verrà aperto il percorso nella sua interessa, fino al capolinea di San Cristoforo.
In tutto, la linea M4 della metropolitana di Milano conterà ben 21 fermate, con 6 punti di interscambio. E’ stato stimato che possa essere utilizzata da ben 86 milioni di passeggeri all’anno, per il cui trasporto sono previsti 47 veicoli.