Milano Urban Park, via al conto alla rovescia sulle rovine dell’ex Karma

Siamo ormai a pochi mesi dall’ora X, quando lo spazio occupato dall’ex discoteca Karma riaprirà i battenti sotto una veste completamente diversa. E’ infatti attesa per l’estate 2023 l’inaugurazione del nuovo Urban Park di Milano, che porterà nuova vita nella zona di Porto di Mare, un’area già fortemente rivalutata dal punto di vista delle attività all’aria aperta e delle cose da fare, grazie alla recente apertura del Painting Milano Banzai e del Parco Avventura Corvetto.

La proprietà dell’intera area, da qui ai prossimi 30 anni, sarà della società Social Music City, partecipata da Sipal Spa, la quale si è aggiudicata un bando pubblico del comune di Milano per la concessione in diritto di superficie di tutta la zona, con lo scopo di riqualificarla e di riportarla a nuova vita, come luogo concreto di aggregazione per giovani e meno giovani.

La riqualificazione urbana di Milano vede quindi un nuovo tassello del puzzle. In più, questo progetto è nato sotto la stella del dialogo, tanto che tutti i soggetti coinvolti hanno provato ad intavolare idee, spunti e osservazioni. Anche i residenti, proprio come un vero e proprio progetto di inclusione sociale, saranno coinvolti: sono previsti infatti una serie di incontri, conferenze e visite alla struttura, così che possano contribuire attivamente allo sviluppo del loro quartiere.

Ma cosa verrà fatto sulle ceneri della ex discoteca Karma? Il progetto prevede la creazione di uno spazio all’aperto per eventi e spettacoli. Comprenderà una tensostruttura per show dal vivo, un anfiteatro, ma anche un’area da 600 metri quadri da adibire mercato di prodotti a km zero gestito da Coldiretti, un parco con prati e alberi di 3000 metri quadri, oltre a una grossa piscina all’aperto e campi da padel con spogliatoi. Sono previsti anche circa 200 posti auto, disseminati nell’intera area per maggiore praticità e funzionalità.

In tutto, verrà occupata una superficie totale di ben 6100 metri quadri. Il tutto ruoterà attorno al tema della musica e dei concerti, tanto che l’Urban Park è noto tra gli addetti ai lavori anche come “Parco della musica”. Secondo le voci ufficiali del comune di Milano, infatti, gli interventi trasformeranno “strutture ammalorate e in disuso, quelle che ospitavano la sala da ballo con le sue pertinenze esterne, in un complesso multidisciplinare che asseconda e potenzia la vocazione della zona come Parco della musica”.

I lavori all’Urban Park procedono speditamente, suddivisi per lotti. La demolizione del vecchio Karma è durata per circa un mese durante il 2022, adesso è il turno della costruzione dei nuovi edifici. L’obiettivo è ambizioso ma realizzabile: aprire per l’estate 2023 per dare a Milano una nuova ventata di occasioni per la nightlife.

La discoteca Karma

L’Urban Park di Milano sorgerà sulle ceneri della discoteca Karma, la discoteca più grande di Milano, talmente ampia da essere divisa in due. Chiusa nel 2017 in via definitiva, luogo di divertimento e di perdizione ma anche di problemi sociali, tra tutti la presunta associazione col clan mafioso dei Fidanzati, che portò ad un sequestro nel 2011. Da lì venne rilevato e in seguito riaperto con il nome di Borgo del Tempo Perso, ma ebbe comunque vita breve, in quanto venne nuovamente chiuso – stavolta per sempre – dopo poco tempo.

Al Karma, durante gli anni d’oro tra la fine dei Novanta e l’inizio dei Duemila, c’erano oltre duecento persone a lavorare nelle sere più affollate. E’ stata il palcoscenico di DJ di fama internazionale e stelle dello spettacolo: serate di ogni genere e per tutti i gusti, tuttavia con il declino e la chiusura l’area – già problematica – ha visto aumentare il degrado. Tutto ciò però sembra essere stato messo alle spalle, grazie all’apertura del nuovo Urban Park. Se sarà vero o no, lo scopriremo la prossima estate.

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