Presentato il progetto per il Policlinico, tra suite e giardini sul tetto

Il nuovo Policlinico di Milano diventerà realtà entro la primavera-estate 2024, e sarà un edificio avveniristico e attento ai bisogni dei pazienti. Questi, in soldoni, i capisaldi del progetto presentato ieri in Regione, per dare ufficialmente il via ai lavori di questo nuovo polo di eccellenza sanitaria milanese e non solo.

L’edificio, che sorgerà su un’area di ben 23 mila metri quadri, sarà composto da due blocchi da 7 piani ciascuno, collegati da un blocco centrale di 3 piani, al cui interno troveranno posto 21 sale operatorie, 500 posti auto ai piani interrati e due speciali case del parto. Fiore all’occhiello del progetto sarà un enorme giardino terapeutico sul tetto, che riflette un po’ i canoni di ecosostenibilità dell’intero lavoro, dato che la struttura sarà realizzata con materiali a ridotto impatto ambientale, e con una tecnologia antisismica innovativa.

Per dare ai cittadini un’anteprima su ciò che diventerà il Policlinico, in ottobre verrà aperto un info point, dove verranno mostrati video e immagini, in un’area da 30-40 posti a disposizione di chiunque sia interessato allo sviluppo del progetto.

Il cardine del progetto: la sostenibilità e un occhio al green

Come spesso succede in progetti di architettura moderna del XXI secolo, anche per il Policlinico il punto fermo è stato quello di realizzare una struttura in armonia con la natura. Gli ambienti interni, infatti, rispetteranno i cicli naturali, mentre le sale diagnostiche saranno fatte in modo da mostrare scenari sereni e accoglienti; nota a parte per i letti dei degenti, che avranno luci biodinamiche in modo da imitare la luce naturale.

La svolta green del nuovo Policlinico di Milano non si ferma certo qui: a vedere il progetto infatti balza subito all’occhio un enorme macchia di verde sul tetto. E’ il giardino terapeutico, un po’ nello stile della High Line di New York, che pare essere molto apprezzata a Milano dato che anche il progetto del cavalcavia Monteceneri-Serra ne ha tratto ispirazione. In questa area verde verranno attrezzati laboratori di cura dell’orto, aree di pet therapy, ma anche lezioni di yoga e fitness.

L’attenzione per i bambini e le neomamme

Molto importante, per gli autori del progetto, è che i piccoli pazienti trascorrano all’interno delle mura del Policlinico giornate più tranquille possibile. Si è pensato a loro quando, ad esempio, è stato previsto che il giardino sul tetto presenti delle aree protette per i bambini.

Ma non solo: l’intero edificio sud sarà dedicato alle nascite. Un portavoce della regione ha commentato che in questa area del Policlinico verrà inserita “l’area urgenze, il pronto soccorso osetrico ginecologico, il soccorso violenza sessuale e domestica e il pronto soccorso pediatrico”. Ma non solo: è qui che ci sarà l’area dedicata alla maternità e alla gravidanza; all’interno della struttura troveranno posto ben 11 sale travaglio, di cui 3 attrezzate per il parto in acqua, e 2 case del parto, dei veri e propri mini appartamenti, per permettere alle future mamme di vivere l’esperienza di partorire in casa, restando però all’interno dell’ospedale.

Le suite

Un altro dei fiori all’occhiello del progetto del Policlinico di Milano saranno le suite, dedicate a coloro che scelgono il ricovero in regime di solvenza. Saranno situate all’ultimo piano di entrambi gli edifici, e permetteranno una degenza di lusso a chi ovviamente potrà permettersela.

Introdurre le suite in ospedale è rivoluzionario, ma non sarà un servizio per tutti. Quello che invece sarà garantito dal SSN sono le attività medico chirurgiche presenti all’edificio nord. Malattie rare, neurologia, dermatologia, malattie infettive, chirurgia generale e chirurgie specialistiche. Tutti servizi a cui poter accedere nel momento del bisogno.

Nuovo Policlinico di Milano: i costi

E i costi? Non proprio spiccioli: si parla di una spesa finale di 201 milioni di euro, di cui 135 milioni ricavati dalla valorizzazione del patrimonio immobiliare, 30 milioni stanziati dalla Regione e 36 milioni dal ministero della Salute.

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