Presentato il progetto per il nuovo stadio dell’Inter a Rozzano

E’ notizia recente quella che i dirigenti dell’Inter hanno incontrato i sindaci di Rozzano e Assago, per parlare della nuova casa dei nerazzurri, uno stadio innovativo che dovrebbe allontanare per sempre la squadra dal Meazza, e portarla in una zona totalmente diversa, alle porte di Milanofiori.

Alessandro Antonello, A.D. corporate dell’Inter, è felicissimo quando afferma che è stato finalmente “formalizzato l’inizio del percorso”. Egli, assieme ai rappresentanti della società Infrafin, sussidiaria del gruppo Cabassi proprietario dell’area, si sono recati a parlare con il sindaco di Rozzano Giovanni Ferretti e la sua controparte di Assago Lara Carano, per discutere l’inizio del progetto del nuovo stadio interista.

Certo, l’Inter (e nemmeno il Milan) non ha mai ufficialmente dichiarato di voler lasciare il Meazza, tanto che il comune di Milano aspetta una risposta ufficiale. Tuttavia, gli incontri tra l’Inter e i sindaci significano ben più di un semplice interesse, e questo dovrebbe far riflettere anche il comune di Milano, poichè il rischio concreto per loro è che Milan e Inter abbandonino San Siro, con conseguente danno economico e d’immagine per la città.

L’idea dell’Inter per il nuovo stadio

Ai due primi cittadini sono state sottoposte le motivazioni e le definizioni. L’Inter vuole spazio necessario per realizzare uno stadio moderno e all’avanguardia, che sia allo stesso tempo multifunzionale e sostenibile, in grado di ospitare fino a 70 mila spettatori e al contempo che ci sia spazio per un museo, per un’area ricreativa, e naturalmente per gli uffici del club nerazzurro.

La società desidera anche che lo stadio sia immerso in un parco verde aperto al pubblico, che sia anche attrezzato con aree per la ristorazione e per l’intrattenimento, con negozi e servizi per i tifosi, e molto altro ancora. L’archetipo dello stadio del XXI secolo, insomma.

La valutazione degli spazi è già in corso, e a quanto pare sembra che sia molto dettagliata. Sarà lo studio di architettura Populous ad occuparsene, gli stessi che furono protagonisti del concorso per San Siro. Allo stesso tempo, lo scorso aprile è stato firmato un diritto di esclusiva per un anno con i proprietari del terreno. Si conta però di procedere intanto con i passi preliminari, e poi cercare di capire la situazione.

Alla Gazzetta dello Sport, Alessandro Antonello ha usato parole positive: “il percorso che abbiamo formalizzato porterà allo sviluppo dell’area identificata a Rozzano e riguarderà anche i comuni limitrofi. Il meeting con le amministrazioni comunalisi è svolto in un clima di disponibilità e collaborazione”.

Dove sorgerà il nuovo stadio dell’Inter

Il “nuovo San Siro” (certamente non sarà questo il nome dello stadio, ma è per dare l’idea!) dovrebbe sorgere in zona Cascina Nuova, una zona abbandonata e diroccata a sud di Milanofiori e della Tangenziale, a ovest del castello di Rozzano, tra la Tangenziale e l’autostrada A7. Ciò lo renderà semplicissimo da raggiungere in auto e – grazie alla presenza della fermata Assago della M2 che dista soltanto 700 metri – anche con i mezzi pubblici. Tra l’altro, potrebbe essere introdotta anche una nuova stazione, proprio a Rozzano, una notizia che davvero farebbe la gioia dei residenti, anche chi non è interessato al calcio (e persino ai milanisti!)

L’area non è mai stata sviluppata e oggi il terreno è occupato da campi coltivati e boschetti, sebbene è dagli anni ’90 che di volta in volta, privati e aziende lanciano progetti e proposte. Grattacieli, uffici avveniristici, sviluppi immobiliari sostanziosi, ma purtroppo mai nessuno di essi ha visto la luce. Qualcuno si ricorderà sicuramente le nuove torri Brioschi, o il Milanone, che avrebbe dovuto raggiungere i 200 metri di altezza.

Di tutti questi i progetti poi non se ne è mai fatto niente. Sarà questa la volta buona?

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