Nella sua Genova, Renzo Piano è una vera e propria icona. Sono tante le strutture che il famoso architetto ha progettato in città, tra cui la Biosfera, il Bigo e la Piazza delle Feste, che ridisegnarono completamente l’area del Porto Antico, in un’opera immensa che vide il suo compimento nell’ormai lontano 1992. Più recente è invece la storia del ponte di Genova, costruito a seguito del crollo del ponte Morandi.
Ma la creatività dell’archistar non si ferma qui: nella zona dell’ex Fiera al porto di Genova, Renzo Piano ha progettato – donandolo alla città – il Waterfront di Levante, un’opera colossale e avveniristica, che porterà nuova linfa ad una zona che ormai – si pensava – avesse già detto tutto ciò che aveva da dire.
Il Waterfront di Levante vedrà la luce entro la fine del 2023, e secondo chi lavora al progetto, il mare verrà nuovamente integrato con il tessuto urbano, grazie ad un nuovo progetto di sviluppo immobiliare che vedrà la creazione di circa 200 appartamenti vista mare con posto barca privato, oltre ad aree pubbliche come negozi, bar e un palazzetto dello sport. Secondo Fabio Capocaccia, ex dirigente del porto di Genova, il progetto “è la prosecuzione del recupero del fronte mare di Genova”, poichè la zona, sviluppatasi a livello industriale a partire da fine ‘800, ha dovuto sacrificare “l’accesso al mare e l’integrazione dello stesso con il tessuto urbano”.
Il progetto
Il progetto Waterfront vedrà la realizzazione di due edifici a forma di scafo costruiti su di un’isola artificiale, che sarà collegata alla costa genovese da un ponte. Gli edifici, con struttura leggera e trasparente, saranno dotati di grosse vetrate per far filtrare più luce possibile e per poter ammirare il mare da una posizione davvero privilegiata. Inoltre, a corredo delle case, ci sarà un vasto spazio condominiale comune, con palestra, lavanderia, sala riunioni, spazio coworking, uffici e giochi per bambini, oltre ad attività commerciali quali negozi, ristoranti, circoli sportivi ed attività nautiche. Non mancheranno, ovviamente, box, cantine, posti auto e posti moto.
Secondo Capocaccia, la stima ottima – sebbene ambiziosa – sarebbe terminare i lavori in tempo per il prossimo Salone Nautico di Genova, previsto per fine 2023. Nonostante tutto, è possibile che la deadline possa essere rispettata, in quanto adesso sono attualmente in costruzione i secondi piani degli edifici.
I prezzi
Eccoci alla nota dolente: i prezzi. Comprare una casa al Waterfront di Levante non sarà per tutti, in quanto il costo si aggira su valori che viaggiano tra i 10 e i 13 mila euro al metro quadro. Va detto però che questi prezzi sono relativi a tagli unici ed esclusivi, mentre sono disponibili anche soluzioni più economiche a partire da 4-5 mila euro al metro quadro, in base alla metratura dell’appartamento e alle sue rifiniture. Fortunatamente, almeno stando alle parole di Capocaccia, gli appartamenti sono già quasi tutti venduti.
Genova ancor più connessa con Milano
Il dettaglio a cui non tutti hanno pensato, è che con la costruzione del Waterfront Genova sarà ancor più legata a Milano e Torino, le altre due città che formano il cosiddetto “triangolo industriale” che si sviluppò tra la fine del XIX secolo e gli inizi del XX secolo.
Questo anche grazie al fatto che, entro il 2024, sarà completato il terzo valico ferroviario ad alta velocità, a seguito del quale i collegamenti in treno tra Milano e Genova dureranno meno di un’ora. Questo significherebbe che chi lavora a Milano o Torino potrebbe vivere fronte mare e raggiungere comunque l’ufficio in tempi brevi.
Sarà forse questa una leva per rilanciare la crescita demografica di Genova, in costante declino negli ultimi anni? E’ ancora presto per dirlo, ma un indizio potrebbe già essere arrivato: molti degli acquirenti delle case al Waterfront vengono proprio da fuori città.
